Una Bebe alle Nazioni Unite
«Sono stata alla Casa Bianca, selfie con Obama, poi il Papa, adesso qui: mi manca giusto la Regina Elisabetta…»
Sì, proprio così: l’energia inarrestabile di Bebe è arrivata anche alle Nazioni Unite, per parlare di fronte a una platea di 2200 studenti tra i 13 e i 20 anni.
Lo scorso venerdi 17 marzo, Bebe è stata ospite a New York del Palazzo di Vetro!
“Change the World Model United Nations” è l’evento di tre giorni, giunto ormai alla settima edizione, durante il quale è possibile scoprire come funzionano le dinamiche dell’ONU, attraverso simulazioni di progetti reali.
Per l’apertura di questo evento di tre giorni, Claudio Corbino, presidente della ONG Diplomatici, e Marco Tardelli, Goodwill Ambassador dell’associazione, hanno deciso di coinvolgere come testimonial Bebe e Tania Cagnotto.
«Le ho scelte perché hanno dimostrato che è fondamentale non mollare mai». Ha affermato il campione l’ex calciatore.
Credere nei propri sogni e non mollare mai: questo era proprio il messaggio che Bebe voleva condividere con i suoi coetanei.
Dopo l’incontro, emozionata e contentissima ha raccontato la sua storia.
« Abbiamo vissuto una serata da ricordare, il mio primo discorso nel mitico Palazzo di vetro delle Nazioni Unite! É stata un’esperienza veramente particolare e certamente importante per me. Insieme alla mitica Tania Cagnotto abbiamo fatto un breve discorso motivazionale partendo dalle nostre rispettive esperienze sportive. Lo abbiamo fatto entrambe in inglese, lei è stata veramente brava ed ha detto delle parole bellissime sull’importanza di non mollare mai e di riprovarci sempre. Io spero solo di non aver fatto troppi errori con la lingua e mi sono concentrata sui sogni che ciascuno di noi ha. Su quanto sia importante trasformarli in obiettivi e dare tutti noi stessi per cercare di raggiungerli. »
I ragazzi hanno preso tutta l’energia di queste parole e l’hanno trasformata in un boato di applausi. 🙂
In questo video vi raccontiamo un po’ delle emozioni che abbiamo vissuto durante il discorso di Bebe.
«Spero veramente che a tutti quei ragazzi sia rimasto qualcosa dentro. Io credo moltissimo nei giovani e so che con le giuste motivazioni e delle solide squadre alle loro spalle possono spaccare e veramente cambiare il mondo. »
Auguriamo a tutti i ragazzi di raggiungere i loro traguardi, senza mai smettere di lottare, perché la gioia di un sogno avverato è la più grande del mondo.